#THISISFOOD Roma.

Come ogni anno, da 3 anni a questa parte, torna "THIS IS FOOD", evento gastronomico centrato sulla "food culture metropolitana", che ogni anno presenta le realtà più originali e interessanti della scena gastronomica romana, dando spazio alle più innovative start up ristorative e agli aspiranti nuovi imprenditori della scena italiana.



Quest'anno l'evento si è svolto negli ultimi 3 giorni di maggio.
Le "Officine Farneto" come sempre hanno accolto questo evento alla grande con un Dj Set no-stop, con corsi di cucina dedicati ai bambini (a cura di Les Chefs Blancs), con "Short Food Movie", un progetto video realizzato da Fondazione Cinema per Roma e Centro Sperimentale di Cinematografia per Expo Milano 2015 e con un Food Contest tra "Frysell" e "Stick Stock".





E' la prima volta che ci vado in 3 anni, non è molto sponsorizzato, l'evento mi è capitato per caso su facebook.
Io e una mia amica R. decidiamo di provare, nel pomeriggio in modo da non dover fare file.
Parcheggio non affollato, peggio. (Consiglio di provare di fronte allo Stadio Olimpico, c'è un ampio piazzale.)
All'entrata c'è un tornello, dove si paga l'ingresso (5€) e dove puoi prendere la mappa con i relativi espositori, poi sei dentro.
Nello spazio esterno ci sono degli stand e i food truck, ci sono dei tavoli con delle sedie, ci sono le persone che ballano e quelle che mangiano, quelle che parlano di quanto sia bello l'evento e quelli che in silenzio bevono il loro fin-troppo-sano centrifugato. C'è anche una scala che porta ad una piacevole terrazza sia all'aperto che al chiuso, dove ti puoi sedere e gustare il cibo avendo la manifestazione sotto i tuoi piedi.







Dopo degli attenti sguardi ad ogni minima cosa io e R. entriamo nel padiglione coperto.

                       

Ci troviamo davanti 9 piccoli ristoranti che vanno dalla pizza fritta, alla tartare di manzo al macaron alla vaniglia.
Decidiamo di dare un'occhiata a tutto e ci dirigiamo alla cassa per cambiare gli €uro in crediti.

                                


Il primo stand che mi ha colpito è il salotto "Caronte" un bistrot che proponeva diversi piatti creativi, dalla "Tartare di Chianina con maionese al ginepro e basilico rosso" alla "Coda alla vaccinara fatta in polpetta".

                       

Inutile dire che volevamo assaggiarli tutti, ma ci siamo soffermati su uno in particolare, il "Fakeburger", un finto hamburger di stampo vegano.
Burger di lenticchie con verza croccante, salsa thaina e pane all'acqua.
Nel complesso buono, mancava solamente quello sprint che accendeva tutti i sapori. 
Voto: 7.



Il secondo banco è il "Pianostrada laboratorio di cucina" un locale street-food decisamente al femminile! Infatti questo bistrot è gestito interamente da sole donne, gentili, simpatiche e con la passione per il buon cibo!
Questo locale-al-femminile si presenta con 3 proposte di "panini" veramente stravaganti.
- Focaccia Pianostrada: composta di fichi, crudo di Bassiano e basilico;
- Sandwich di focaccia bianca: ricotta mustia, mortadella di mora romagnola, miele di acacia, pistacchi e scorza di arancia;
- Pane e mare: pane al nero di seppia, bufala, pesce spada affumicata, rucola, composta di fichi, olio al pepe rosa e rosmarino.




Pane e Mare ovviamente ha vinto su tutti e 3. Una scelta degli ingredienti ed un equilibrio pazzesco! 
Voto: 8 1/2.
Se capitate a Roma, in Vicolo del Cedro 26, andate a provarlo!



Arrivati al terzo chiosco decidiamo di uscire a prendere una boccata d'aria, e figuriamoci se potevamo rinunciare al fritto per eccellenza. 
Il pollo fritto, da "Stick Stock"! 
Ovviamente rivisitato in modalità "passeggio", montato su uno stecco come se fosse un gelato; accompognato da una varietà di salse che lo personalizzano, dalla barbeque, a quella allo yogurt, menta e tahina.
   


Ahimè, devo dire niente di eccezionale! Poco croccante e poco sapore, mi sarei aspettato di meglio. 
Voto: 6.


Il quarto bancone è quello di "Pastella - La bottega del fritto", si definisce "La friggitoria di Montesacro" propone 4 tipi di scelte, quella dolce "La crema fritta", quella più gourmet "I mignon", quella per gli amanti del supplì e quella vegetariana!



Io e la mia amica abbiamo optato per la proposta vegetariana!
- Supplì vegano;
- Crocchetta cacio e pere;
- Crocchetta alla besciamella;
- Montanara.



Non male! Soprattutto il supplì vegano!
Scopritelo in Viale Gottardo, 39!

Voto: 7 1/2.


A fine pasto, ci vuole il dolce! "Le Levain" ci ha nettamente soddisfatti!
Una bakery, sita nel centro di Roma, Trastevere, che offre una vasta gamma di prodotti, dal pane sfornato ogni mattina, a delle ricche insalate, a delle fresche quiche di verdure fino ad arrivare a degli eccellenti dolci.
A This is Food, presenta varie tipologie di dolci, dal non-tanto-classico tartufo al frutto della passione  ad un semifreddo davvero particolare.




Da provare sicuramente i macaron, inimitabili!



Secondo me il pezzo forte di tutti i dolci è stata lei.."Moana"! 
Semifreddo con una base al pistacchio, uno strato di frutti rossi, un involucro di vaniglia un cuore di mango. Paradisiaco.
Voto: 10.




Per finire quest'evento alla grande, i dolci ce li siamo gustati seduti sui divanetti al piano di sopra, con vista sugli stand! 



Un piccolo spazio anche agli altri chioschi che non ho menzionato:
- Magazzino 33, con le sue tapas;
- Bonci, "il Michelangelo della pizza";
- Mariolina, la ravioleria;
- Frigo, food-truck dedicato al gelato;
- All Bi One, il regno delle polpette;
- Porto Fluviale, cocktails e originalità;
- Zoé, freschezza e genuinità di frutta e verdura;
- Frysell, Puglia, friselle e innovazione.



Al calar del sole, This is Food comincia a riempirsi di gente e la vita mondana romana inizia a uscire.
Un evento della Capitale imperdibile per gli appassionati di cucina, dove nuovi sapori, nuove idee, nuovi ristoranti e nuovi start-up vengono fuori.
Sicuramente da rifare, sicuramente da riassaporare.

Al prossimo anno.





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